domenica 6 novembre 2011

I G E M E L L I


Dei due gemelli non so molto.
Non sono mai entrati in libreria, ma quando passano sul marciapiede è impossibile non notarli. Sulla quarantina, calvi e molto, molto, molto grassi. Camminano lentamente dondolando a destra e sinistra come due grossi pinguini. A volte ne passa solo uno. Il loro arrivo è annunciato dal forte odore che impregna i loro vestiti, vivono alla meglio, per strada, qualcuno dice che siano ospiti al convento delle suore.
Sono uguali.
Intendo dire, sì, sono gemelli, ma sono anche ugualmente grassi.
Questa cosa mi affascina e mi fa tornare al periodo dei "perché" di quando ero bambina. Come fanno ad essere ingrassati nella stessa identica maniera? Come fanno le loro mani, i loro piedi, il loro sedere e la loro vita ad essersi pian piano ricoperti dello stesso identico strato di morbidissima ciccia? Mangiano sempre le stesse cose? Mangiano sempre insieme? Hanno stilato un elenco delle cose che vorrebbero mangiare ogni giorno?

L U N E D I '
Un pomodoro
Due manciate di riso
Una mela
Un caffè

M A R T E D I '
Tre foglie di lattuga
Una coscia di pollo
Un'arancia
Un muffin

E le sorelle impazziscono per rispettare l'elenco, ogni giorno "Mi raccomando ragazze, non dimenticatevi MAI di moltiplicare tutto per due!!!"
Deve essere così.
E poi, ogni giorno i due gemelli fanno lo stesso numero di passi. Si accordano alla mattina appena svegli "Oggi mi sento di volerne fare 45" e l'altro "Mmmmh. va bene. Magari io ne faccio 30, perché domani per andare a portare la lista del pranzo alla sorella maggiore devo fare 15 gradini" "Ok. Allora vada per 45"
Deve essere così.
Ed ogni giorno guai se uno dei due beve l'acqua gasata e l'altro quella naturale. Non si può proprio fare. Pensa che terribile sciagura se mai qualcuno dovesse notare che l'ombelico di uno dei due sporge in fuori di qualche millimetro in più!
Sì, deve essere proprio così.